Blog-news2017-NOW - L'azienda opera, ora, come shell per la gestione del progetto di ricerca nel campo dell'Airborne Wind Energy denominato KGM1, al fine di rendere possibili le attività che hanno portato alla costruzione di due prototipi, l'ultimo dei quali nel giugno 2022 ha raggiunto, con un approccio bottom-up, un TRL 5.
2014-2015 - Attività di RICERCA nel campo elettronico, studiando un dispositivo creato in collaborazione con un amico (Ing. Conte Angelo), e denominato WATCHDOG.
Esso è progettato per monitorare l'invecchiamento degenerativo della maggior parte dei tessuti tecnici dedicati al mondo dello sport, in particolare aeronautici (paracadute, parapendio, imbracature di ogni genere, delta, mongolfiere, ecc) e acquatici (kite surf, wind surf, tutti i tipi e dimensioni di vele, ecc).
2013-14– Attività di RICERCA applicata al settore AIRBORNE WIND ENERGY: Studio di macrofattibilità di un GENERATORE EOLICO d'alta quota di tipo GROUND GEN, basato sul ciclo YO-YO, MULTI TETHER. La tecnologia Airborne Wind Energy sta sviluppandosi velocemente. Questi sistemi saranno in grado di produrre energia pulita con un fattore di capacità doppia di un grande turbina eolica (il doppio delle ore di produzione), ottenuto con una struttura 20 volte più leggero ed economica.
La mia sfida consiste nel proporre concetti inediti su un nuovo tipo di Ground Gen, di grande taglia (> 1 MW), potenzialmente in grado di risolvere i problemi dei progetti attuali.
La letteratura sull'argomento AWE è ormai fortemente consolidata in tutto il mondo con studi e prototipi, tesi di laurea e ricerche scientifiche.
2012 – Start docenza di ERGONOMIA presso lo IED (Istituto Europeo Design) di Torino
2012 – Una citazione allo studio sull’ala carbo-kite, con relativa immagine allegata, è apparso sulla tesi di laurea in Ingegneria Meccanica dell’Ing. Antonello Cherubini (pag. 29)
https://dl.dropbox.com/u/42447446/Rombla/Cherubini_Kite_Dynamics
_and_Wind_Energy_Harvesting.pdf
2011 – SETTORE ENERGIE RINNOVABILI - Chiusura collaborazione progetto Kite Gen: a 17 mesi dallo start, qualche numero relativo al progetto in corso: oltre 3000 ore di progettazione CAD dedicate allo studio, realizzazione ed assemblaggio della prima macchina, varie centinaia di parti costruite e in fase di test, una seconda macchina in working, lo studio, gestione operativa del progetto e coordinamento ricercatori del laboratorio di Stoccarda SVM-TEC.de, di una nuova ala semi-rigida ad elevata efficienza, finalizzata alla generazione della massima energia dal vento in quota (http://kitegen.com/2012/03/13/carbo-kite/)”
2010 – SETTORE AERONAUTICO: Collaborazione a termine con la Compact Compositi, sull'ULM ad alte prestazioni “Millenium Master, fratello gemello del Blachshape Prime”
2010 – SETTORE AERONAUTICO: ELETTRO PARAMOTORE FOTOVOLTAICO: Questo progetto nasce con l’intento di comprendere quale è la soglia minima di potenza erogabile da un micro motore elettrico che, accoppiato ad un elica di grandi dimensioni, sia realmente utilizzabile sulla macchina volante solo apparentemente più semplice di tutte, il parapendio a motore.
Tutto ciò è finalizzato a comprendere se il principale obiettivo è ad oggi tecnicamente raggiungibile: l’alimentazione data dall’energia solare, quanto meno per effettuare il volo livellato.
2009 – SETTORE AUTOMOTIVE: GENERATORE ARCHETIPI VEICOLO IN MODALITA' PARAMETRICO-ASSOCIATIVA (I.A.V) - Deposito SIAE N° 0205058
Scritto sia in Unigraphics che in CATIA V5, I.A.V. è un generatore di archetipi, ed è in grado di verificare rapidamente ogni genere di architettura veicolistica e di studiare da “0” l'impostazione di un veicolo. Finalizzato ad offrire una serie di servizi utili alla grande azienda od al Centro Stile intenzionato a fare ricerca, abbassando i costi per tali attività. Incluse in un unico prodotto le funzionalità proprie dei programmi ad oggi esistenti, con i seguenti vantaggi: un immediata percezione delle azioni causate della modifica di ogni singolo parametro. Un prodotto ricunfigurabile ed in grado di esser messo a punto sulle specifiche del cliente.
2008 – SETTORE AUTOMOTIVE: STUDIO NUOVO VOLUME DI STILE PER VETTURE MULTI SPAZIO
L’attività di studio e ricerca rappresenta il tentativo di dimostrare tecnicamente un concetto in cui credo: se si accetta una pianificazione del progetto che contempli maggiori investimenti, sarà forse possibile creare un prodotto nuovo, pur restando entro i confini imposti dai complessi scenari del processo di progettazione di una moderna autovettura.Ed in tale caso, sarà forse opportuno ridefinire le regole di valutazione economica di un progetto in un ottica più allargata.
Alcuni numeri:
Lunghezza massima (L103) = 3460 mm;
Larghezza massima (W103) = 1880-1900 mm;
Num. Totale posti = N° 6, su due file (3+3)
Volume bagagliaio filo cappelliera = 650 dm2
Volume bagagliaio filo super.padiglione = 1670 dm2
Alcuni numeri:
Lunghezza massima (L103) = 3460 mm;
Larghezza massima (W103) = 1880-1900 mm;
Num. Totale posti = N° 6, su due file (3+3)
Volume bagagliaio filo cappelliera = 650 dm2
Volume bagagliaio filo super.padiglione = 1670 dm2
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